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Prestazione del Laccio Emostatico Dopo Più Utilizzi

2025-09-08 15:06:08
Prestazione del Laccio Emostatico Dopo Più Utilizzi

Embolizzatore è uno strumento importante nelle situazioni di intervento medico d'emergenza, finalizzato al controllo delle emorragie potenzialmente letali e al salvataggio di vite umane. Sebbene grande enfasi sia posta sull'uso originale e sulle prestazioni del dispositivo, un'altra domanda altrettanto significativa riguarda le sue prestazioni in utilizzi successivi. Comprendere come l'elevata frequenza di impieghi influisca sulla funzionalità di un laccio emostatico è fondamentale per garantire sicurezza ed affidabilità sia in scenari addestrativi sia in casi di riutilizzo in emergenza.

Usura e Fatica nelle Cinghie, Fibbie e Meccanismi a Vite

L'applicazione regolare di un laccio emostatico inevitabilmente causa usura e fatica sulle sue componenti principali. La cinghia, generalmente realizzata in nylon resistente o materiali simili, può sfilacciarsi, allungarsi o indebolirsi a causa dell'essere stata stretta e allentata più volte. Questo è ancora più evidente quando il laccio emostatico viene utilizzato durante l'addestramento, dove può essere applicato su indumenti o su manichini.

Lo stress meccanico viene applicato anche alle clip e ai dispositivi di fissaggio che mantengono la fascia in posizione. Con il tempo, le fibbie in plastica possono sviluppare microfessure o deformarsi, mentre le parti metalliche possono subire fatica o corrosione a seconda delle condizioni di conservazione e utilizzo.

Potrebbe essere il componente più importante: il meccanismo dell'argano – la sbarra grazie alla quale la fascia viene attorcigliata e stretta. Durante l'utilizzo, l'argano subisce una notevole torsione e pressione. L'azione di manovella può causare fatica del materiale, influenzando il materiale stesso e soggettandolo a piegamenti, scivolamenti o, nei casi più gravi, rompersi a causa della tensione. Questo può ridurre drasticamente la capacità del laccio emostatico di raggiungere o mantenere una pressione sufficiente in un'emergenza reale.

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Ritenzione della tensione dopo ripetuti cicli di serraggio e rilascio

Un laccio emostatico dovrebbe essere in grado non solo di raggiungere una tensione sufficiente per prevenire il flusso di sangue, ma anche di mantenere questa pressione fino a quando non si riceve assistenza professionale. Il laccio emostatico potrebbe perdere la capacità di mantenere la tensione dopo diversi cicli di serraggio e rilascio.

Questa riduzione delle prestazioni può dipendere da diversi fattori. L'elasticità del materiale utilizzato come cinghia può deteriorarsi, lasciandola leggermente allungata quando sottoposta a sollecitazioni continue. Il meccanismo di bloccaggio può essere usurato, che si tratti di una clip, un gancio o un blocco basato sull'attrito, e può logorarsi al punto da non garantire una presa altrettanto salda e la cinghia potrebbe allentare il nodo.

Una minima perdita di pressione in una situazione potenzialmente mortale può causare un sanguinamento ricorrente. Pertanto, il mantenimento della tensione è una parte importante della affidabilità del laccio emostatico, da verificare e confermare con ogni utilizzo.

Caratteristiche di design che migliorano l'affidabilità e la sicurezza a lungo termine

Al fine di contrastare l'usura e mantenere una funzionalità uniforme, altre caratteristiche progettuali sono molto importanti per la funzionalità a lungo termine di un laccio emostatico. Le aree soggette a sollecitazioni elevate, come il punto di attacco del cilindretto, sono rafforzate con cuciture per evitare strappi e aumentare la durata del dispositivo.

Materiali resistenti all'abrasione, di alta qualità e resistenti ai raggi UV utilizzati per la cinghia aumentano la durabilità. Inoltre, gli elementi metallici costruiti in acciaio trattato o inox non si usurano né si rompono quando utilizzati ripetutamente.

Altri modelli presentano un sistema di sicurezza ridondante, come una clip di bloccaggio aggiuntiva o un cilindretto autobloccante, per fornire un supporto qualora il sistema principale dovesse risultare inefficace. Un cilindretto in plastica rigida con superficie ruvida può migliorare la presa e ridurre al minimo il rischio di scivolamento durante il serraggio.

Sebbene queste caratteristiche siano solitamente secondarie, esse sono cruciali per la manutenibilità e la sicurezza del laccio emostatico durante l'esecuzione delle operazioni nel tempo.