Nel lavoro sul campo, i kit medici tattici non possono essere sopravvalutati. Tali kit sono essenziali per mantenere la salute e la sopravvivenza delle persone in situazioni in cui l'evacuazione immediata non è disponibile. Le cure prolungate in ambiente di campo richiedono un approccio esteso alle applicazioni mediche e quindi richiedono kit medici tattici che devono essere ottimizzati. Questa ottimizzazione riguarda il garantire che i primi soccorritori e i medici di campo possano fornire cure efficaci per periodi più lunghi. È così che i kit medici tattici vengono adattati a queste situazioni estreme.
Componenti Critici delle Situazioni di Evacuazione Ritardata
In caso di ritardo nell'evacuazione di emergenza, i kit medici tattici devono contenere componenti vitali in grado di sostenere la vita e stabilizzare le vittime fino al loro trasferimento al punto di riferimento per le cure. Gli strumenti avanzati di gestione delle vie aeree sono uno dei componenti principali. Questi includono oggetti come via aeree nasofaringee e maschere a sacco-valvola, che saranno insostituibili per un efficace sgombero delle vie aeree e supporto ventilatorio.
Inoltre, i kit medici tattici sono dotati di attrezzature endovenose (IV) e soluzioni per la risuscitazione idrica. Questi elementi svolgono ruoli fondamentali nella gestione dello shock e per l'idratazione, specialmente quando i ritardi durano ore o addirittura giorni. A questa lista, la disponibilità di opzioni sicure per il controllo del dolore, come diversi farmaci analgesici, consente di gestire il dolore, riducendo notevolmente il livello di disagio per il paziente e migliorando la sua capacità di sopravvivenza.
Un altro punto molto importante riguarda la fornitura di articoli per la cura delle ferite, come antisettici e materiali per la chiusura delle ferite, che sono essenziali per evitare infezioni in ambienti di campo. Dal punto di vista tattico, è anche importante considerare l'uso di attrezzi multifunzionali come forbici per traumi o multi-strumenti per affrontare qualsiasi tipo di situazione medica o non medica in cui potrebbero ritrovarsi.
Potenziamento degli impacchi emostatici con protocolli di torniquete
Il controllo dell'emorragia è uno dei problemi più urgenti nel trattamento in campo, il che significa che i kit medici tattici dovrebbero includere impacchi emostatici insieme alle linee guida consolidate sui torniqueti. Gli impacchi emostatici sono una forma di bendaggi specializzati contenenti sostanze che accelerano la coagulazione incorporata in essi. In casi in cui le pratiche convenzionali non siano efficaci, questi bendaggi possono salvare la situazione, fermando circa il 30% delle emorragie che potrebbero verificarsi in un contesto di combattimento e restare altrimenti fuori controllo.
L'introduzione di tali bendaggi richiederà un certo livello di approfondimento nei protocolli tra i medici utilizzati per applicarli. Ovviamente, la prima barriera contro l'emorragia estrema delle estremità è un laccio emostatico. Se usato correttamente, il laccio emostatico ha la capacità di fermare immediatamente un'emorragia mortalmente pericolosa. Il mix di questi bendaggi con i protocolli dei lacci emostatici costituisce un approccio a doppia mandibola che garantisce che i medici di campo abbiano varie opzioni a seconda dei tipi di ferite.