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Come funziona la decompressione con ago per pneumotorace in tensione

2025-08-01 14:39:00
Come funziona la decompressione con ago per pneumotorace in tensione

Lo pneumotorace in tensione è quello che mette in pericolo la vita, poiché è associato all'introduzione di aria nello spazio pleurico che rimane intrappolata e provoca un aumento della pressione nello spazio intratoracico, causando il collasso dei polmoni. Questo può ridurre il flusso di sangue verso il cuore, provocando un collasso cardiovascolare. Alcuni dei passaggi che possono essere adottati per eliminare la pressione sono la decompressione con ago. La procedura e gli strumenti da utilizzare sono un altro aspetto fondamentale che ogni individuo che lavora nel settore dei servizi medici d'emergenza o nelle cure post-trauma deve conoscere.

Punti anatomici di riferimento per l'inserimento sicuro dell'ago nella cassa toracica

I punti di riferimento anatomici appropriati verrebbero definiti al fine di determinare i corretti punti di riferimento anatomici per rendere sicura la procedura di decompressione con ago. In passato, l'inserimento dell'ago è stato effettuato sulla base del secondo spazio intercostale lungo la linea midclavicolare nel lato interessato del torace. Questo punto riduce al minimo il rischio di danni ai vasi sanguigni principali e agli organi interni. Di seguito sono illustrati passo dopo passo i dettagli per individuare il punto di inserzione:

1.Individuare la Clavicola: Per trovare la clavicola, localizzare innanzitutto l'osso orizzontale nella parte inferiore-anteriore della gabbia toracica, appena sotto la pelle; questo è la clavicola.

2.Trovare la Linea Midclavicolare: È una linea immaginaria che scende verticalmente dal punto medio della clavicola.

3.Individuare il Secondo Spazio Intercostale: Seguire la clavicola verso il basso e identificare la seconda costola. Lo spazio tra questa e la costola successiva è il secondo spazio intercostale.

4. Considerazioni sull'accuratezza: il quarto o quinto spazio possono essere scelti lungo la linea ascellare anteriore in quelle situazioni in cui le variazioni anatomiche individuali o la dimensione del torace inducono i professionisti a ignorarli precocemente; il quarto o quinto spazio è generalmente considerato in ambito militare o pre-ospedaliero dove la rapidità delle decisioni è un elemento essenziale.

Questi punti di riferimento sono importanti da identificare correttamente al fine di prevenire complicazioni associate alla loro manipolazione, come nel caso dei nervi intercostali o delle arterie, e garantire un efficace sollievo da pneumotorace a tensione.

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Confronto tra aghi ARS e kit tradizionali di decompressione

Gli strumenti per l'intervento d'emergenza sono in crescita grazie al miglioramento della tecnologia medica. I kit originali per la decompressione sono costituiti da un ago di grosso calibro, comunemente da 14 gauge, mentre un ago o una cannula possono essere utilizzati per penetrare efficacemente la parete toracica. Tuttavia, gli aghi dei sistemi Adequate Reach (ARS) sono emersi anche loro come alternativa a questo tipo di strumenti, con caratteristiche e svantaggi propri. In questo caso, confrontiamo gli aghi ARS con i kit tradizionali:

Aghi ARS:

1. Design e lunghezza: Gli ARS hanno un ago lungo (tipicamente 8 cm), progettato specificamente per funzionare nel torace (con una maggiore capacità di coprire le diverse spessori della parete toracica), il che è particolarmente utile per pazienti con una corporatura più robusta o con più tessuto adiposo.

2. Efficacia: Hanno un design che permette di raggiungere con costanza lo spazio pleurico, riducendo la possibilità di fallimento nella decompressione invasiva.

3. User-Friendly: Gli aghi ARS presentano il vantaggio di poter disporre di luci lampeggianti o sensori di pressione integrati per assicurare che venga effettuata l'entrata nello spazio pleurico.

4. Contro: Da un lato, gli aghi ARS presentano molti vantaggi, in quanto sono più lunghi e dotati di altre caratteristiche. Dall'altro, possono essere più costosi e in alcuni servizi di emergenza potrebbero non rappresentare una scelta così accessibile, soprattutto quando si tratta di servizi di emergenza che operano con un budget limitato.

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Kit Tradizionali per Decompressione:

1. Disponibilità e Costo: I kit tradizionali sono economici e quindi diffusi in molti ambienti medici, inclusi quelli meno abbienti.

2. Varietà ed Esperienza: Essendo in uso da più tempo, esistono molte varianti in termini di design e specifiche e i professionisti medici hanno a disposizione una vasta gamma tra cui scegliere in base alle proprie preferenze o in base alla situazione contingente.

3. Contro: La dimensione standard dei tradizionali aghi potrebbe rivelarsi inadeguata nelle persone che hanno una parete toracica spessa, causando una decompressione insufficiente nel caso in cui l'ago non penetri adeguatamente nello spazio pleurico.

Anche se entrambi i dispositivi hanno lo stesso obiettivo principale, ovvero la decompressione con ago, la scelta tra i due dipende da aspetti come la struttura del paziente, il livello di esperienza dell'operatore e le risorse disponibili.

Conclusione

Lo stress da de-consumo dell'ago è una tecnica e procedura primaria nella gestione del pneumotorace, dove il tempo è essenziale in tutti i contesti. E indipendentemente dal tipo di kit decorativo utilizzato o dai nuovi aghi ARS impiegati, è importante conoscere anatomicamente le sedi e sapere cosa l'attrezzatura può o non può fare in modo sicuro e appropriato per effettuare la procedura. Nel campo della tecnologia medica, c'è la possibilità di incrementare le attività di salvataggio di queste vite in maggiore sviluppo e, quindi, l'effetto risultante può essere direttamente indirizzato verso un paziente che si trova in una condizione così grave.